Ansia e Disturbi d' ansia
L’
ansia fa parte della vita quotidiana. E’ un’ esperienza emotiva comune e in genere rappresenta la normale risposta a fattori ambientali stressanti.
Diversa è invece la natura dei disturbi d' ansia. In essi, infatti, l’ ansia è più intensa, persiste più a lungo e può essere legata a particolari persone, ambienti o situazioni.
Gli obiettivi da raggiungere per ottenere un’ efficace gestione dell’ ansia consistono nel comprendere la reazione personale di fronte a situazioni ansiogene, nell’identificare quali timori si associano ad esse e nell’apprendere a liberarsi dell’ ansia.
- Avvertite un intenso bisogno di approvazione?
I comportamenti messi in atto per compiacere gli altri indicano che considerate i bisogni altrui più importanti dei vostri. Ciò può provocare frustrazione e, nel corso del tempo, risentimento. Frustrazione e risentimento sono sentimenti intensi che possono contribuire a creare una situazione di ansia e nervosismo cronici.
- Avvertite un forte bisogno di tenere tutto sotto controllo?
- Vi preoccupate di come siete considerati, oppure provate disagio quando lasciate che siano gli altri a occuparsi di una determinata situazione?
- Vi ritenete deboli e falliti se non siete nella situazione di esercitare il controllo?
- Tendete al perfezionismo e all’autocritica?
- Vi capita spesso di sentire che ciò che state facendo non sia abbastanza o che non sia adeguato?
- Siete spesso critici verso i vostri sforzi e vi sentite costantemente sotto pressione per ottenere risultati?
Tutte queste convinzioni e schemi comportamentali sono irrazionali. Se questo è il vostro approccio alla vita, sperimenterete cronicamente stress, ansia e scarsa autostima.
Nessuno, con questo atteggiamento verso la vita, potrebbe sentirsi rilassato e tranquillo. Convinzioni e comportamenti di questo tipo aumentano anche la tendenza a sottovalutare ciò che percepiamo a livello fisico.
Mente e corpo costituiscono un’unica entità funzionale.
Questo legame si rende evidente quando ci troviamo in uno stato di stress emotivo. In genere, specialmente in presenza di stress cronico, compaiono sintomi anche a livello fisico.
Quando ignoriamo i segnali con i quali il nostro corpo tenta di comunicarci il bisogno di rallentare il ritmo e prenderci cura di noi stessi, il risultato è, il più delle volte, il peggioramento dei sintomi.
Per imparare a gestire e ad eliminare i sintomi dei disturbi d' ansia potrebbe essere necessario l’aiuto di un terapeuta.
Potreste trarre benefici anche da un trattamento farmacologica con ansiolitici, in associazione con una terapia mirata.
Come spesso accade se vogliamo cambiare qualcosa dobbiamo essere disposti ad agire in modo diverso.
Per riuscire a controllare lo stress causato dai disturbi d' ansia sono necessari impegno e costanza nel seguire i programmi terapeutici.
- La categoria dei disturbi d’ ansia racchiude diversi tipi di disturbi:
- 1.disturbo da ansia generalizzata;
- 2.disturbo da attacchi di panico;
- 3.disturbi fobici;
- 4.disturbo ossessivo compulsivo;
- 5.disturbo post traumatico da stress;
Qui ci occuperemo in particolare di quello che viene definito il
Disturbo d’ ansia generalizzata
La persona che soffre di questo disturbo è continuamente preda di uno stato di agitazione e di ansia accompagnato da costante inquietudine e da una preoccupazione cronica, incontrollabile, per qualsiasi genere di circostanza o attività.
L’ ansia e la preoccupazione sono associate con tre o più dei sei sintomi seguenti:
- 1.Irrequietezza, o sentirsi tesi o con i nervi a fior di pelle;
- 2.Facile affaticabilità;
- 3.Difficoltà a concentrarsi o vuoti di memoria;
- 4.Irritabilità;
- 5.Tensione muscolare;
- 6.Alterazioni del sonno (difficoltà ad addormentarsi o a mantenere il sonno, o sonno inquieto e insoddisfacente);
Nei disturbi d' ansia sono inoltre frequenti sintomi somatici come sudorazione, vampate di rossore, batticuore, nausea, diarrea, cefalea, vertigini, sensazione di freddo, mani appiccicose, bocca secca, nodo alla gola, respiro poco profondo, pollachiuria (aumento della frequenza delle urine).
Tutte queste manifestazioni somatiche riflettono l'iperattività del sistema nervoso autonomo. Anche la frequenza del polso e la respirazione possono essere elevate.
A volte vengono lamentati disturbi alla muscolatura scheletrica: tensione e dolenzia muscolare, soprattutto nella zona della nuca e delle spalle; tic alle palpebre e in altre parti del corpo; tremori; facile affaticabilità e incapacità a rilassarsi.
Questo disturbo può compromettere la qualità di vita delle persone che ne sono affette poiché esse vivono in uno stato di tensione continua: si preoccupano non solo per gli eventi quotidiani della vita, per lo stress a cui sono sottoposti, ma per qualsiasi cosa: i familiari, la salute, la situazione economica, il lavoro, il mondo che li circonda.
Un senso di ansia, a volte vago, altre grave, accompagna immancabilmente queste persone. Sono irrequieti, tesi, hanno difficoltà a concentrarsi, per quanto stanchi non riescono a sedersi, non riescono a riposare.
La naturale conseguenza è un progressivo isolamento, prima dagli amici, poi dal lavoro, riducendo al minimo le proprie attività.
Alcuni sviluppano un episodio di depressione maggiore per cui si rivolgono allo specialista, altri, preoccupati per la loro salute, iniziano iter diagnostici e terapeutici dispendiosi e del tutto inutili.
Se non riconosciuto e curato, il disturbo d' ansia generalizzato può protrarsi per molti anni riacutizzandosi nei momenti di maggiore stress.
Non deve stupire il fatto che manchi una causa o un elemento scatenante, perché questo disturbo ha, come anche altri, la caratteristica di non poter riconoscere un motivo esterno che lo giustifichi.
Ed è questa spesso la causa di maggiore preoccupazione per chi ne è affetto.